Tutti sanno che avere uno strumento di qualità rende qualsiasi lavoro più semplice: che si debba sfoltire una siepe o procurarsi la legna per l’inverno: avere un attrezzo adeguato non solo ci renderà il lavoro più semplice, ma ci farà avanzare parecchio tempo. Nella guida di oggi, abbiamo deciso di raccogliere le nostre opinioni e i nostri consigli su come acquistare la miglior motosega elettrica a cavo disponibile sul mercato!
Introduzione.
Come molti di coloro che leggeranno questo articolo avranno già sperimentato sulla loro pelle, avere un attrezzo che “fa i capricci” mentre si svolgono lavori pesanti può essere frustrante, oltre che faticoso e dispendioso di tempo. Per questo motivo è fondamentale, quando si acquista una miglior motosega elettrica a cavo, investire su prodotti e brand validi. Nei prossimi paragrafi della guida troverete i nostri consigli pratici e tecnici che, speriamo, vi aiuteranno ad acquistare il prodotto perfetto.
Quali sono i fattori che rendono una motosega elettrica migliore di un’altra?
Esistono moltissimi fattori che possono influenzare la scelta durante l’acquisto di una motosega elettrica a cavo ad esempio la lunghezza della lama, il peso dello strumento, la potenza del motore e così via. Altri fattori da considerare sono i materiali e la sicurezza della motosega, spesso lasciata in secondo piano ma che dovrebbe essere una priorità.
Altri fattori, invece, come la sicurezza del prodotto, i materiali di cui è composto, il design e il rapporto qualità prezzo, non sono soggettivi e dipendono da come il produttore ha realizzato la motosega. Vediamo, nel dettaglio, ogni caratteristica che può determinare quale sia la migliore motosega elettrica sul mercato.
La sicurezza.
La sicurezza di un utensile automatico, tagliente ed elettrico è estremamente importante e dovrebbe essere la priorità per ogni utente che vuole acquistare una motosega elettrica a cavo. La sicurezza del prodotto dipende da moltissimi fattori che devono lavorare perfettamente all’unisono.
In primo luogo, la motosega, deve avere in dotazione tutti i dispositivi di sicurezza e di emergenza che sono richiesti dagli standard e dalle normative vigenti. Molto probabilmente, se un prodotto è in commercio, vuol dire che ha passato dei test che confermano la presenza dei dispositivi di sicurezza. Alcuni di questi dispositivi sono: il dispositivo di bloccaggio della lama, protezioni intorno al manico e così via.
In secondo luogo, ogni prodotto deve realizzato nel migliore dei modi per quanto riguarda la circuiteria e tutti i componenti elettrici. Banalmente, ad esempio, non deve essere presente dispersione di corrente dalla scocca del prodotto e così via.
Il prezzo della motosega elettrica.
Come detto in precedenza esistono moltissimi fattori soggettivi che influenzano le prestazioni delle motoseghe. Questi fattori, ovviamente, influiscono anche sui costi del prodotto: ad esempio una lama più lunga costerà di più di una corta e così via. I prezzi delle motoseghe elettriche possono partire da 70-80 euro e arrivare fino oltre i 200.
Il consiglio che ci sentiamo di dare ai nostri lettori è quello di non risparmiare a tutti i costi acquistando questo tipo di prodotti: è meglio spendere qualche euro in più in un prodotto sicuro, di qualità e che, potenzialmente, può durare una vita; piuttosto che risparmiare e portarsi a casa una motosega inaffidabile. Una buona regola generale è quella di affidarsi a brand stabili e ben conosciuti che ogni anno soddisfano migliaia di clienti.
Attenzione, però, al rapporto qualità prezzo: alcuni brand tendono a sovrapprezzare troppo i loro prodotti. Per assicurarvi di spendere il giusto confrontate tra loro i vari prodotti, informatevi online e leggete recensioni!
I materiali.
Le motoseghe elettriche sono composte, principalmente, di 3 parti: il motore, la lama e la scocca. La lama, solitamente, è realizzata in lega metallica; la scocca, invece, in materiale plastico. Per far si che la lama sia leggera, maneggevole e resistente, la lega metallica deve essere composta in modo da essere rigida ma non troppo. La scocca, invece, deve essere realizzata con materiali resistenti, in grado di sopportare le vibrazioni ed eventuali urti.
Per il motore, invece, il discorso è diverso: un motore elettrico può essere realizzato in molti modi diversi e con materiali differenti, è il produttore a decidere.
Un appunto molto importante riguarda il cavo: la fonte di alimentazione principale della motosega elettrica con cavo. Ovviamente, il cavo, deve essere resistente agli strappi e non deve essere soggetto a surriscaldamento. Questo si traduce in una guaina protettiva realizzata di materiali isolanti, spessa e in grado di resistere a colpi, schiacciature e tagli accidentali. Il cavo interno, invece, deve essere di qualità, spesso e resistente.
Il design, gli accessori e altri fattori secondari.
Abbiamo deciso di elencare, per ultimi, tutti quelli che pur essendo fattori secondari possono, in qualche modo, influenzare la scelta dell’utente.
Il design della motosega non si riferisce al suo aspetto estetico ma, la contrario, ad alcune accortezze funzionali che il produttore potrebbe aver aggiunto al prodotto. Ad esempio alcune motoseghe sono realizzate appositamente per mancini e hanno una serie di accortezze utili ad evitare inutili infortuni.
Per accessori si intendono tutti quelle aggiunte che il produttore potrebbe vendere insieme al prodotto: custodie, affila catene, kit di manutenzione, prolunghe e chi più ne ha più ne metta! Ovviamente la scelta della migliore motosega elettrica a cavo non gira soltanto intorno agli accessori, ma questo aspetto può essere utile a decidere fra due prodotti molto simili.
Altri fattori secondari sono: il brand, le funzionalità specifiche che alcune motoseghe potrebbero avere, il gusto estetico ed eventuali accessori dedicati a lavori specifici.
Speriamo che la nostra guida su come scegliere una motosega elettrica di qualità vi sia stata utile!